Bertuol Luigi Pietro
Sergente (matr. 40406)
7° Alpini, battaglione Pieve di Cadore
Nato il 4 novembre 1892 a S. Pietro di Feletto (TV)
Decorazioni
Medaglia di Bronzo
Caduti tutti gli ufficiali subalterni della compagnia, tenne il comando del plotone, e, con grande
valore condusse ancora i suoi all'assalto. Mantenne, poi, e rafforzò, le posizioni, e, poscia,
ricevuto l'ordine di ripiegare, eseguì il movimento con calma e disciplina, rimanendo ultimo
nella ritirata.
Monte Piana, 20 luglio 1915 commutata in:
Medaglia d'Argento
In aspro combattimento guidò il suo plotone con impareggiabile slancio e sangue freddo; al quinto
giorno di lotta, caduti tutti gli ufficiali subalterni e ferito gravemente il capitano, assunse
il comando dei superstiti, resistendo ancora sulla contestata cima ai violenti contrattacchi del
nemico superiore in forze ed effettuò infine con calma l'ordinato ripiegamento, sempre tenendo
testa all'avversario per facilitare nell'analogo movimento le truppe laterali e rimanendo ultimo
nella ritirata.
Monte Piana, 15-20 luglio 1915
Note biografiche
Figlio di Giovanni e di Marcon Angela Maria.
Arruolato il 6 settembre 1912 con il grado di caporale nella 96ª compagnia del battaglione Pieve di
Cadore del 7° Alpini. L'1 gennaio 1915 ottiene il grado di sergente raffermato. Durante la guerra
presta servizio anche nei reparti skiatori.
L'1 aprile 1916 riceve il grado di sergente maggiore ed il 30 novembre dello stesso anno viene
inviato al Corso Accelerato per Mitraglieri Fiat a Brescia. Il 20 dicembre passa al Val Toce del
4° Alpini.
Oltre al bronzo di Monte Piana, riceve un bronzo ed una Croce Inglese d'Argento per meriti
sul campo, assieme al grado di Aiutante di Battaglia.
Luigi Bertuol con le sue decorazioni
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Nato il 4 novembre 1892 a S. Pietro di Feletto (TV)
Decorazioni
Medaglia di Bronzo
Caduti tutti gli ufficiali subalterni della compagnia, tenne il comando del plotone, e, con grande valore condusse ancora i suoi all'assalto. Mantenne, poi, e rafforzò, le posizioni, e, poscia, ricevuto l'ordine di ripiegare, eseguì il movimento con calma e disciplina, rimanendo ultimo nella ritirata.Monte Piana, 20 luglio 1915 commutata in:
Medaglia d'Argento
In aspro combattimento guidò il suo plotone con impareggiabile slancio e sangue freddo; al quinto giorno di lotta, caduti tutti gli ufficiali subalterni e ferito gravemente il capitano, assunse il comando dei superstiti, resistendo ancora sulla contestata cima ai violenti contrattacchi del nemico superiore in forze ed effettuò infine con calma l'ordinato ripiegamento, sempre tenendo testa all'avversario per facilitare nell'analogo movimento le truppe laterali e rimanendo ultimo nella ritirata. Monte Piana, 15-20 luglio 1915Note biografiche
Figlio di Giovanni e di Marcon Angela Maria.
Arruolato il 6 settembre 1912 con il grado di caporale nella 96ª compagnia del battaglione Pieve di
Cadore del 7° Alpini. L'1 gennaio 1915 ottiene il grado di sergente raffermato. Durante la guerra
presta servizio anche nei reparti skiatori.
L'1 aprile 1916 riceve il grado di sergente maggiore ed il 30 novembre dello stesso anno viene
inviato al Corso Accelerato per Mitraglieri Fiat a Brescia. Il 20 dicembre passa al Val Toce del
4° Alpini.
Oltre al bronzo di Monte Piana, riceve un bronzo ed una Croce Inglese d'Argento per meriti
sul campo, assieme al grado di Aiutante di Battaglia.
Luigi Bertuol con le sue decorazioni